Lungi da me l'idea di dare consigli.
Sono assolutamente convinto che ciascun acquario sia unico, cioè che le condizioni fisico-chimiche dell'acqua, comportamento e l'adattabilità di pesci e piante che contiene non possano in alcun caso essere ripetute. Voglio ricordarvi il nome della mia Associazione e invitarvi a visitare il sito Acquariofili Valle Stura.
Non dimenticate mai che l'acquario non è un soprammobile o un oggetto qualunque, l'acquario è un piccolo angolo di natura viva contenente esseri viventi che devono essere accuditi nel miglior modo possibile.
Le informazioni che voglio dare combinano quello che normalmente si trova in letteratura con quanto io stesso ho potuto verificare nella realtà della conduzione degli acquari e principalmente dell'allevamento dei pesci che spesso presentano caratteristiche diverse rispetto a quanto viene affermato normalmente. Ciò è anche confermato dal fatto che spesso in letteratura si trovano affermazioni non del tutto uniformi, specialmente sulle caratteristiche e sul comportamento dei pesci, è mio convincimento che spesso il carattere dei pesci, specialmente se molto giovani, possa essere determinato dall'ambiente in cui vivono.
Ritengo che tutti i consigli di (troppo spesso sedicenti) esperti siano da prendere solo relativamente in considerazione, sono abbastanza utili come nozioni di massima (suggerisco infatti di documentarsi il più possibile), ma, come detto in altra parte, ogni acquario è unico per cui ritengo che ciascuno debba farsi le ossa operando e sperimentando anche in modo non ortodosso. Tuttavia bisogna sempre ricordare che si ha a che fare con esseri viventi e se si opera con dovizia si può ottenere il meglio possibile ed avere un acquario vivo e, ripeto, unico. Grande sarà la soddisfazione del nostro operato quando avremo pesci vispi e piante floride e potremo ammirare l'acquario per ore.